#1 Questo serve - presentazione
Questa newsletter quindicinale ha lo scopo di farti scoprire strumenti informatici utili per il tuo lavoro e farti risparmiare tempo per tenerti aggiornato.
L'evoluzione degli strumenti informatici è molto veloce e il loro numero aumenta di continuo. Chi lavora semplicemente non ha tempo per seguire le novità.
Lo farò io al posto tuo e ti darò suggerimenti pensati con cura.
Per esempio, potresti voler fare veloci "demo" video montando qualche immagine al volo e con scritte in sovrimpressione. Se non sei giù esperto dovresti fare ricerche sul web, provare i vari programmi che ti offrono, scegliere il più adatto per te e imparare ad usarlo.
Serve molto tempo e non è facile. Probabilmente lascerai perdere o cercherai un consulente che lo faccia la posto tuo. Ma anche così... i consulenti costano e poi dovresti comunque impegnarti a spiegargli per bene quello vuoi ottenere e non è detto che funzioni al primo tentativo. Altro tempo che se ne va e costi che aumentano.
Qui troverai tre cose
Liste ponderate, cioè suggerimenti su tre o quattro software utili per risolvere problemi specifici (scrivere qualcosa, fare slide, video, sondaggi, moduli, ecc..). Tre o quattro, non di più perché se te ne suggerisco 20 dovresti poi valutarli uno per uno e allora tanto vale cercare da solo. Dovrai fidarti della mie scelte., ma ti assicuro che non sono campate in aria-
Prove su strada, cioè analisi più approfondite su alcuni software più impegnativi o interessanti di altri per qualche motivo.
Brevi corsi, in forma di Learning Flash Card o "atomic course" xxxxxxx. Questi sono tutti basati sul modello delle competenze, cioè "come si fa per ottenere il risultato xxxx" integrando saperi diversi e non sul modello scolastico e nozionistico tradizionale "per materie".
Non ti costerà nulla
Come vedete questa newsletter è scritta in italiano e non solo perché sono affezionato alla mia lingua. In inglese il pubblico raggiungibile è molto più numeroso, ma anche la concorrenza lo è. I 60 milioni di parlanti italiano per me bastano e avanzano.
Poi è gratuita. Substack permette di scrivere newsletter in abbonamento ma preferisco puntare su una diffusione ampia e per questo è meglio che sia gratuita.
So che cosa vi state chiedendo: per fare una newsletter curata e impegnativa serve tempo e fatica e anche l'autore dovrà pure pagare le bollette. Tutto giusto, ma ci sono altri modi per compensare il mio lavoro: offerte volontarie, sponsorizzazioni, link di affiliazione, vendita di e-books. Proverò varie strade e vedrò quelle che funzionano.
Uscirà ogni domenica mattina.
Per ora è tutto.
Grazie Adriano! intanto mi sono iscritta, poi vediamo se riesco a starti dietro. Non avevo mai sentito parlare di Substack. Ho anche provato a cliccare Pledge your support, ma mi si apre una pagina di errore. A presto
mc
Molto più mirato in realtá sulle persone che lavorano e che spesso non conoscono o non sanno usare strumenti anche abbastanza semplici. Non per informatici esperti.