# 17 - Come creare un ipertesto con Hypernotes
Un esempio di ipertesto che che ti permette di passare dalle informazioni alla conoscenza.
Se hai bisogno di analizzare un concetto o idea per capirli meglio oppure vuoi svilupparli attraverso una serie di associazioni libere per sviluppare un tuo pensiero personale, sei arrivato nel posto giusto.
Un ipertesto collega idee diverse tra loro e ne evidenzia le relazioni. É proprio in questo collegamenti che si nasconde e produce la conoscenza. La mente è un struttura di connessioni in movimento, non una cosa statica - in questo senso - un ipertesto è una mente.
Definizione di ipertesto
Dall'enciclopedia Treccani (ebbene si, c'è chi la usa ancora nonostante Google e Wikipedia):
In informatica, testo organizzato in un insieme di moduli elementari che ne rende possibile la lettura, integrale o parziale, secondo diversi percorsi logici (ciascuno dotato di autonomia di significato), scelti dal lettore in base a sue personali esigenze.
A che cosa serve un ipertesto
Ti faccio alcuni esempi:
Sei uno studente che sta studiando un argomento complicato. Invece di prendere appunti sparsi in giro crea schede con immagini, testi, links e tutto quello che ti pare rilevante. Poi prova a collegare tra loro questi "pezzetti" di informazione e vedrai The Magic: le cose confuse cominciano diventare coerenti e significative sotto i tuoi occhi.
Sei un esperto di ricerca qualitativa che dirige un Focus Group sul tema della sicurezza sul lavoro. Raccogli parole, frasi, gesti dei partecipanti alla fase delle associazioni libere. Ti sarà poi molto più semplice analizzare e sviluppare i nessi semantici e rintracciare i vissuti sottostanti. Noterai con sorpresa che ti verranno in mente idee alle quali non avresti pensato.
Devi preparare una conferenza, ma ti accorgi di avere contenuti "standard" troppo banali per riuscire a catturare l'interesse dei presenti. Costruendo un ipertesto potrai smontare, sviluppare e rimontare questi contenuti scoprendone di nuovi e interessanti.
In tutti questi casi quello che rende la costruzione di un ipertesto rispetto ai normali metodi per prendere appunti e mettere on ordine le cose e che favorisce l'emergere di conoscenza imprevista.
Per questo si può parlare di second mind in senso stretto.
Come e perché visualizzare un ipertesto
Ci sono molti modi per collegare tra loro annotazioni sparse. Notion ad esempio offre un semplice sistema si link e backlink che permette di navigare tra note collegate yta loro.
Però la vera potenza dell'ipertesto si esprime per immagini. Non dimentichiamo che, nella nostra biologia, la vista è per noi umani uno dei principali strumenti di conoscenza del mondo e quindi di sopravvivenza. Non il testo scritto - che è una conquista tarda della civiltà, ma la vista.
Da questo deriva che la possibilità di disegnare ipertesti è la qualità fondamentale per qualunque software che si proponga come strumento di riferimento in questo campo. Su questo Hypernote è imbattibile.
Creare un ipertesto sul concetto di meritocrazia
Come esempio scelgo il concetto di meritocrazia perché se ne parla molto, ma anche perché è uno di quei concetti che sembra ovvio valutare molto positivamente.
Se hai bisogno di un medico lo vuoi bravo o incapace?
Se sali su un aereo vuoi un pilota che ha le capacità necessarie o ti basta uno che ci prova?
Basterebbero questi due esempi per dimostrare l'indiscutibilità del fatto che la meritocrazia è una buona cosa.
Invece no. O almeno non sempre. Il concetto può essere decostruito, cioè "smontato" con una serie di considerazioni che lo gettano immediatamente in cattiva luce. Se cercate libri sulla meritocrazia, i primi che troverete ne parlano piuttosto male.
Proviamo.
Valutazioni oggettive, soggettiveUna cosa bella di Hypernote è che si può cominciare dal grafico e poi aggiungere le note. Questo rende bene l'idea dell'impostazione nativamente visiva del software.
Ho iniziato cercando un definizione autorevole, come quella della Treccani, per poi iniziare a scomporla e svilupparla in modo molto libero. Questo è un punto essenziale nella costruzione di conoscenza.
Una definizione autorevole non deve mai essere presa come un punto di arrivo, ma sempre come un punto di partenza.
In altre parole, per avere un Second Brain, è indispensabile avere un First Brain e saperlo usare.
Hypernote consente di trasformare molto facilmente questa visualizzazione grafica in viste di tipo diverso. Questa è in forma di tabella:
E questa in forma di schede, che danno una idea preliminare del contenuto.
In tutti casi, cliccando sul titolo si apre una pagina con il contenuto per esteso
Creiamo un nuovo nodo dell'ipertesto
Dal primo grafo che abbiamo creato si dirama il nodo Valutazione del merito.
E' un nodo assolutamente cruciale. Nella nota siamo rimasti generici scrivendo questo: " Merito è un concetto vuoto se non si specificano criteri e metodi di valutazione. I sostenitori 'a prescindere' della meritocrazia, generalmente sorvolano su questo aspetto".
Ora provo a sviluppare meglio questo punto. Potrei inserire un nodo chiamato "Come valutare" ma - tutto considerato - preferisco evidenziare un punto rilevante: il timore del valutatore e pazzo.
Se sei in un ambiente di lavoro e hai un capo che ti valuta potrebbe darsi che questo capo non lo sappia fare, oppure che ti teme perché sei più bravo e giovane di lui, oppure ancora perché prova una gioia sadica nel tormentare i suoi collaboratori. Si dice che la maggior parte di chi cambia lavoro lo fa in realtà per cambiare il suo capo. Non so se è vero, però è vero che un capo persecutore o incapace è una seria minaccia per te e per la qualità della tua vita.
Sviluppare i nodi come pensiero divergente
A questo punto il nostro ipertesto sta prendendo forma. Ogni nodo può generarne altri collegati in "cluster" cioè raggruppamenti di idee e significati collegati tra loro
Se hai familiarità con i metodi per favorire il pensiero creativo riconoscerai subito la fase del pensiero divergente nel modello a doppio imbuto di Hubert Jaoui. Questo modello prevede che di fronte ad un problema che potrebbe avere molte possibili soluzioni si inizi ad esplorarlo in modo molto libero aumentando il più possibile il numero di idee e ipotesi, senza preoccuparsi - in un primo momento - della loro validità.
Valutazioni oggettive e soggettive
Da questa considerazione ne deriva un'altra. Per evitare le valutazioni soggettive potremmo pensare di ricorrere a metodi oggettivi e impersonali. Dati, test, comparazioni statistiche. Intelligenza artificiale.
Purtroppo i metodi "oggettivi" hanno due difetti: sono impersonali e noi invece siamo persone e non macchine, non è vero? E poi non piovono dal cielo: criteri e metodi di valutazione sono sempre scelti da persone. Quindi la loro "oggettività" è sempre un mascheramento retorico di una soggettività.
Valutazioni giuste e affidabili
Per evitare il problema del valutatore pazzo la soluzione non è nelle valutazioni "oggettive", ma nell'avere valutatori equilibrati e affidabili, capaci di modelli di valutazione ispirati a criteri di equità, ampiamente condivisi dai valutati e dall'ambiente sociale.
Pari opportunità
Questo è l'argomento principale contro la retorica del merito. La meritocrazia è applicabile solo se le persone hanno stesse condizioni di partenza e le stesse opportunità in termini di istruzione e disponibilità economiche nelle reti familiari. Questo presupposto è palesemente falso nella nostra società, che anzi ha aumentato molto il divario di opportunità tra chi nasce in ambienti ricchi oppure poveri.
Gli incapaci non-meritevoli
Che fare con le persone che non hanno capacità particolari e non sono in grado di svilupparle? Ci sono milioni di persone in età di lavoro in queste condizioni. Come garantire la loro sopravvivenza?
Ecco l'ipertesto aggiornato con questi nuovi inserimenti
Ora l'informazione è molto più ricca e cominciano ad emergere i collegamenti più significativi.
Le stesse informazioni nella vista-pagine:
A questo punto se io volessi intervenire in un convegno, fare una lezione, scrivere un articolo approfondito o anche un intero libro sull'argomento avrei un buona base di partenza per organizzare le mie argomentazioni.
In sintesi
Hypernotes consente di creare con grande facilità "visiva" ipertesti di ogni genere.
É gratuito per uso personale e ha piani mensili a costi abbordabili per le versioni più evolute e per usi aziendali
Questi sono strumenti in grado di gestire le informazioni in modo molto "denso" ed collegarle tra loro in modo da permettere l'emergere di conoscenza nuove e imprevista.