#35 - Come creare i sottotitoli nei video - un esempio pratico
Fare un semplice video oggi è abbastanza facile, ma serve anche saperlo completare producendo sottotitoli, caption e trascrizioni dei testi.
Perché creare i sottotitoli? Molto in breve:
Migliorano molto l'accessibilità.
Puoi vedere film di tutto il mondo e seguire i dialoghi nella tua lingua..
Sui social la maggior parte delle persone guarda i video senza audio.
Permettono la visione anche in luoghi "inadatti" come in treno, in ufficio, biblioteche.
Aiutano nell'apprendimento delle lingue.
Sono la base delle traduzioni.
Generano un testo scaricabile che può essere rielaborato per una pubblicazione.
Facilitano l'indicizzazione sui motori di ricerca.
Promuovono l'interculturalità anche nei rapporti di lavoro con traduzioni in simultanea delle videochiamate.
Captions e Subititles
I caption sono testi di commento a un video, come la voce fuori campo nei documentari sulla natura;
I sottotitoli invece riporta il parlato dei protagonisti di un film o di una intervista.
Incorporati o esterni
I sottotitoli possono essere "burned" o "harcoded" cioè incorporati nel video come sua parte integrante;
oppure possono trovarsi in un file esterno, che contiene anche le marche temporali necessarie per sincronizzare il testo con il parlato.
Il primo caso è il peggiore perché se i sottotitoli sono incorporati sono immagini e non testi. Vuol dire che non possono essere modificati, tradotti, esportati o cancellati.
Formati per i sottotitoli
Un file di sottotitoli di tipo SRT ( SubRip text ) è un semplice file di testo "puro". Uniche differenze:
Il nome del file deve essere salvato con estensione .SRT
Le frasi devono essere accompagnate da marche temporali che indicano al programma di visualizzazione che usi quando esattamente farle comparire.
Ecco un esempio di file .SRT
Come vedi la struttura del file è molto semplice. Devi solo rispettare scrupolosamente il formato che vedi nell'esempio: numero progressivo, tempi di inizio e fine, testo, riga vuota.
Potresti creare il tuo file di sottotitoli "a mano" usando un comune editor di testo come il block Notes di Windows o Edit Pad LIte. Però sarebbe una follia. È un lavoro lungo, noioso e gli errori sarebbero molto frequenti. Non lo fa più nessuno.
Un altro formato molto flessibile e apprezzato è il .VTT (Video Text Tracking) permette di controllare meglio i testi scegliendo: font, colori, posizionamento.
Esistono altri formati, ma per usi televisivi (EBU-STL ) e il tipo usato da Neflix/BBC oppure per i Karaoke (formati SSA/ASS).
Di fatto, il formato .SRT è uno standard universale.
Dove posso trovare un file SRT con i sottotitoli per un film o una serie TV?
Ci sono molti servizi web che offrono file di sottotitoli già pronti per film o serie TV, Alcuni sono gestiti gratuitamente da appassionati e altri mostrano pubblicità. Se vuoi provarli nel sito di Movavi troverai un'ampia scelta di servizi di questo tipo.
Movavi offre anche un software che è una sorta di coltellino svizzero per lavorare on i video. Uniconverter ti permette di caricare i file SRT, fare download da Youtube al molti altri siti (non da quelli protetti) registrare lo schermo, convertire i vari formati dei filmati e molto altro. Con Uniconveter puoi anche creare, caricare, modificare i file SRT e variare i formati di visualizzazione (dimensioni dei caratteri, colore, posizionamento).
Puoi fare quasi le stesse cose anche con un software gratuito come Subtitle Edit, storico software molto apprezzato, che però appare decisamente "invecchiato" come impostazione e abbastanza complesso rispetto ad altri più recenti.
Interessante però , in pratica, se voglio creare i sottotitoli partendo dal parlato di un video come posso fare?
Oggi la risposta è un sola: usa un sistema AI che li crei per te.
Ce ne sono moltissimi. Praticamente TUTTI i software di montaggio e post produzione oggi disponibili sul mercato incorporano (o lo stanno facendo) una funzione da voce a testo (speech-to-Text).
Quindi come si fa a sceglierne uno?
Ti consiglio di non perdere troppo tempo a spulciare e confrontare compulsivamente infinite tabelle di caratteristiche tecniche per scegliere "il migliore".
Usa piuttosto il rasoio di Occam.
l rasoio di Occam (in latino Novacula Occami), conosciuto anche come principio di economia, o principio di parsimonia, è un principio metodologico che indica di scegliere la soluzione più semplice tra più soluzioni egualmente valide di un problema. Venne formulato nel XIV secolo dal filosofo Guglielmo di Occam ed è ritenuto alla base del pensiero scientifico moderno.
Insomma io ho usato (e uso) software di montaggio bellissimi e super professionali come Vegas e Da Vinci Resolve che ha anche un versione non Open Source, ma pur sempre gratuita.
Solo che sono complessi da usare. La loro curva di apprendimento è piuttosto piatta (ci vuole tempo) e se non li usi in continuazione tendi a dimenticare come si usano.
Di conseguenza mi sono reso conto che, anche senza avere fatto un scelta consapevole vera e propria, uso quasi sempre programmi molto più semplici che però hanno tutto quello che mi serve. Nell'esempio che segue uso Wondershare Filmora
Come puoi creare sottotitoli automatici con Wondershare Filmora
Voglio creare un breve video sottotitolato partendo da un filmato disponibile su Facebook. Mi serve perché sto creando un mashup (un collage) di spezzoni di film che mostrano il modo con il quale il cinema "vede" o presenta le donne nel tempo.
Ho scelto un film con Alida Valli, attrice molto famosa negli anni d'oro del cinema italiano (anni '40 e 50), con bravura, fascino ed eleganza raramente eguagliati.
Il brano che mi interessa è una sentita affermazione "femminista" (quando il femminismo non esisteva) di una scelta controversa di una moglie nei confronti di un marito che vuole abbandonarla.
Il film è: La vita ricomincia (1945) con anche Fosco Giachetti e Eduardo De Filippo, che ho scoperto in modo del tutto casuale su Facebook.
Allora le cose da fare sono queste (questo non è un tutorial, solo un dimostrazione):
scarica il video.
Importalo su Filmora 13 (le versioni più vecchie non garantiscono lo speech-to text).
Avvia il riconoscimento vocale.
Importa il file di testo che ne risulta in Filmora.
Aggiusta il formato e le posizione dei testi.
Inserisci un breve testo si presentazione del film a lato del filmato.
Fai il rendering in mp4 pronto per ogni uso (pubblicazione o inserimento in video più articolato, come nel mio caso).
Il video originale si presenta così:
Ora si possono fare tutti i passaggi necessari senza mai uscire da Filmora 13.
Il video si può scaricare facilmente. Filmora è un buon downloader anche per Youtube e decine di altri siti video, tranne quelli protetti come MUBI. Se proprio ti serve, ti permette di registrare lo schermo (lo puoi fare per uso personale).
Avvio il riconoscimento vocale.
Ora posso importare i testi:
Se clicco sul file con i testi sulla timeline si apre una finestra per modificali, se serve farlo:
Ora aggiungo qualche riga di presentazione del film, a lato:
Finito. Ecco il risultato finale:
C’è ancora qualche imprecisione nella posizione dei sottotitoli - sono quelle cose che vedi solo alla fine, come il famigerato capello sull’obiettivo, ma si può rimediare facilmente.
Conclusioni
Può sembrare complicato la prima volta, ma in realtà per realizzare il video di esempio ti servonoi circa circa 30 minuti se hai già una familiarità di base con Filmora. Questa si può acquisire "giocherellandoci" una mezza giornata e seguendo numerosi tutorial presenti nel sito della casa madre.
Ho realizzato tutte le immagini con i testi usando Snagit come cattura schermo e editor.
Links utili
#12 - Come fare un video e perché
#21 - Cattura schermo per creare tutorial
27 - Fare video da zero (2):usare l'intelligenza artificiale