#9 - Cinque cose da fare per i tuo benessere psicofisico
Strumenti per la cura dell'anima in vacanza e poi anche dopo
Siamo in clima vacanziero e per la settimana di ferragosto anche questa newsletter va in vacanza, (questa è stata scritta la settima scorsa). In realtà sto preparando un sito di appoggio, una campagna di abbonamenti e altri cambiamenti.
Nel frattempo ti do i compiti per casa
Ti ricordsi vero l'incubo degli inutili compiti rovina-vacanze da fare negli ultimi due giorni prima dell'inizio della scuola? O i libri per le vacanze in quinta elementare, sui quali NESSUNO ti interrogherà a settembre?
Beh, niente del genere.
I miei compiti sono salva-anima e per nulla produttivi.
Warning
se sei una di quelle persone che che non possono affrontare mezz'ora di inattività senza rischiare un attacco di panico o che trovano "troppo lento " qualunque film che non sembri una crisi epilettica, passa oltre.
Ecco i compiti salva anima:
Traduci una poesia
Contempla
Disegna
Leggi un classico
Cura la tua biochimica
Poi il sesto, che è la premesa per tutti e cinque: ti serve tempo libero. Anche non tanto, ma devi fare in modo di avere un certa quantità di tempo libero durante la tua giornata. So bene che per molti - e specialmente per molte - non è semplice, ma se vuoi curare il tuo benessere, ritagliarti del tempo libero è la prima cosa che devi riuscire a fare .
1 - Traduci una poesia
E' molto meglio che fare le parole incrociate. Questa che vi propongo non è neppure difficile ed è tratta da un prezioso libretto del poeta ed entomologo John Ciardi (1916–1986) che combina testi poetici e bellissime illustrazioni. Lo trovate su Amazon, purtroppo solo in inglese.
Il punto è che Ciardi ci invita ad uscire dall'ipnosi del "sempre di più" che ci avvelena l'esistenza per entrare in quella del "quanto basta".
Ce lo ricorda anche Emily Dickinson con il suo famoso: “Enough is so vast a sweetness, I suppose it never occurs, only pathetic counterfeits”. Questa la traduco io per dare il buon esempio:L
L'abbastanza è una sterminata dolcezza, che suppongo non si avveri mai, se non come patetica falsità.
Ecco la poesia da tradurre:
Ten years ago, or maybe twenty,
There lived an ant named John J. Plenty.
And every day, come rain, come shine,
John J. would take his place in line
With all the other ants. All day
He hunted seeds to haul away,
Or beetle eggs, or bits of bread.
These he would carry on his head
Back to his house. And John J., he
Was happy as an ant can be
When he was carrying a load
Big as a barn along the road.
The work was hard, but all John J. —
Or any other ant — would say
Was “More! Get more! No time to play!
Winter is comin
Non barare.
Puoi usare i vocabolari online, ma non ricorrere ai traduttori automatici basati sull'AI.
2 - Contempla
Pensiamo, discutiamo, lavoriamo, litighiamo... ma raramente contempliamo. La contemplazione funziona due vie: ci permette di raggiungere la pace dell'anima, ma senza pace dell'anima non è possibile contemplare. Non ti sembra una affermazione moto logica vero? Infatti non lo è, ma circa il 99% delle nostre vite non lo è. Meglio farsene una ragione. In greco antico contemplare si dice Theorein, cioè teorizzare. Significa propriamente "contemplazione della verità". Senza la capacità di teorizzare tutte le nostre università chiuderebbero all'istante.
In seguito, i monaci Certosini hanno riflettuto molto su questo perché hanno identificato un dubbio fondamentale e del mondo cristiano: la contemplazione deve esser intesa come comprensione di Dio attraverso l'intelletto? Oppure l'intelletto va sospeso per permettere un profonda identificazione con Dio? Fai attenzione alla seconda opzione perché ti può portare dritto all'accusa di eresia.
Come se non bastasse, senza la capacità di contemplare qualunque possibilità di apprezzare un'opera d'arte ti sarà preclusa.
3 - Disegna (alla giapponese)
C'è un modo di disegnare che va oltre la tecnica e si collega direttamente alla capacità di contemplare. Sempre dal libro di Ciardi, illustrato da Madeliene Gekiere, ecco un paesaggio.
L'atteggiamento necessario per disegnare in questo modo non è molto diverso da quello che produce la buona calligrafia, tanto apprezzata in Giappone. Per saperne di più su questo ti consiglio lo splendido "Calligraphies / Calligrafie" di Yamad Mumon Roshi (2021) a cura di Paolo Scapinello. Mimesis.
4 - Leggi un classico
Questo per esempio.
Perché ho conosciuto almeno tre o quattro persone come il principe Myskin e non le ho mai dimenticate.
Perché è scritto in un modo che fa scomparire le migliaia di "scrittori" che credono di esserlo, ma non lo sono.
Perché se volete capire che cos'è l'amore tossico e i femminicidi leggete la storia di Nastas’ja Filippovna e Rogožin e perché Nastas’ja e Aglaia Ivanovna sono le sue figure di donna più fascinose di tutta la letteratura mondiale.
5 - Cura la tua biochimica
Curare la tua biochimica dipende dalla tua capacità di attivare il cocktail giusto di neurotrasmettitori e ormoni. Questo mi è stato suggerito da Jim Kwik, un brain coach (ebbene si, esistono!) con più di 2.000.000 di seguaci. In un certo senso sono i consigli della nonna, cioè cose molto ragionevoli che però anche la ricerca in psicofisiologia conferma.
Ci si può anche avviare un business da paura. Se la tua situazione finanziaria fosse disastrosa: guarda qui.
E per concludere, la frase che in questi giorni estivi risuona incessantemente per tutta la penisola: ne riparliamo a settembre!