#7 - Come fare un catalogo d'arte o di prodotti
Puoi farlo da solo anche senza speciali capacità tecniche.
Recentemente ho vistato un bellissima mostra alla biblioteca Marciana di Venezia, Giardini e virtù medicinali, realizzata in collaborazione con l'università di Ca' Foscari. Si tratta della storia della collaborazione tra artisti e ricercatori medici sulle virtù delle piante medicinali. Bellissimi i disegni:
All'uscita della mostra c'è il bookshop della biblioteca. Ho chiesto il catalogo, ma... non c'era! In realtà ho scoperto poi che esiste un "libretto" in pdf, bilingue e abbastanza esaustivo, ma l'addetta al bookshop non lo sapeva e così i visitatori se ne andavano delusi.
Pochi giorni fa poi ho saputo da una amica antropologa che ha curato una mostra su un tema simile: "Scuola delle Erbe - Etnografie di erbe native e paesaggi in cambiamento " a cura di Elisa Bellato a Valdobbiadene . Anche qui niente catalogo per poco budget e tempi molti stretti.
Questo succede molto spesso in giro per l'Italia, nelle piccole istituzioni che hanno pochi mezzi, come musei periferici, biblioteche centri culturali e anche gallerie d'arte.
Serve un grosso lavoro per curare una mostra. Senza un catalogo tutto questo lavoro viene in gran parte dimenticato quando la mostra chiude.
Non è poi necessario produrre sempre cataloghi di lusso con stampe pregiate che costano una fortuna e si vendono in poche copie. Spesso può essere sufficiente produrre un catalogo digitale, in PDF o Ebook, che può essere venduto a prezzi molto accessibili, oppure distriuito gratuitamente quando la mostra è stata finanziata con contribuiti pubblici. Questo garantisce la memoria del lavoro svolto.
Se già esistono i materiali che servono - testi e immagini - un catalogo online si può fare facilmente e in poco tempo, eventualmente completandol0 con una buona introduzione, un bibliografia, i crediti e quant'altro serva.
Ma a questo punto come si fa? Serve un professionista dell'editoria? Un esperto informatico? Un gruppo di lavoro?
No, non servono. Una persona con media competenze di base in informatica può fare tutto da sola e anche abbastanza velocemente. Vediamo come.
Strumenti professionali per produrre cataloghi di alta qualità
Ne accenno soltanto perché questi sono sofware che richiedono un periodo di apprendimento relativamente lungo e almeno le nozioni di base sull'impaginazione professionale e le tecniche si stampa. Vale la pena di impegnarsi con questi strumenti solo se la produzione di cataloghi è un lavoro frequente e se è necessario andare in tipografia per la stampa.
Adobe In Design
https://www.adobe.com/it/products/indesign.html
E' uno standard di mercato. Abbastanza costoso. È ampiamente utilizzato nell'industria editoriale, pubblicitaria e di stampa per la produzione di riviste, brochure, libri, manifesti, opuscoli e altri materiali di stampa. InDesign è uno strumento essenziale per i professionisti del design e della produzione editoriale. E' molto ricco di funzionalità e versatile. Si integra molto bene con tutti gli altri strumenti Adobe per la grafica e in fondo è di utilizzo abbastanza "amichevole".
Scribus
E' un valida alternativa Open Source ai software commerciali. Ha funzioni avanzate per la creazione di materiali di stampa e pubblicazione digitale.
Tra le altre cose Scribus:
permette un precisa gestione dei caratteri e stili;
supporta la grafica vettoriale e le immagini bitmap che poi possono essere manipolati all'interno del programma;
Il layout di pagina è avanzato. permette di posizionare immagini, testi e oggetti in modo estremamente preciso e creativo all'interno del documento;
gestisce i colori quadricromia CMYK per la stampa tipografica e RGB, cose essenziali per la produzione di materiali destinati alla stampa professionale.
Tutto questo con un sofware assolutamente gratuito, senza limitazioni, usabile da desktop. Potenza del modello Open Source. Non è poco.
La relativa difficoltà di apprendimento iniziale si fa perdonare presto. Io l' ho usato per fare il catalogo di un piccolo festival di cinema che gestisco da tempo. Ho creato un "gabbia" editoriale, cioè un semplice modello di pagina (non sono un grafico) e poi ho importato testi e immagini preparati in precedenza. Ecco come vengono le pagine interne:
Sofware per la produzione di cataloghi di facile utilizzo
Questi sono strumenti facili da usare. Il tempo di apprendimento è quasi azzerato se hai una familiarità di base con l'informatica. Sono meno precisi degli strumenti professionali, ma vanno benissimo per la produzione di cataloghi online perché in questo caso la tipica precisione millimetrica delle tipografie non è indispensabile.
Canva
Canva è forse il più noto al modo ambiente di creazione grafica online, con oltre 135 milioni di utilizzatori. Ha una versione gratuita che consente di ottenere facilmente buoni risultati e una versione a pagamento per chi ha esigenza più sofisticate.
Uno dei suoi pregi principali è la disponibilità di una vasta gamma di modelli grafici già pronti, ma facilmente personalizzabili, per realizzare grafiche di ogni genere: locandine, manifesti, guest book per gli affitti brevi, post per Instagram, Facebook e altri social, e così via;
ti mette a disposizione una notevole libreria di risorse grafiche, tra cui immagini, icone, illustrazioni, sfondi e modelli di design, che possono essere utilizzati gratuitamente o a pagamento per arricchire i tuoi progetti.
hai a disposizione una ampia gamma di font, in grado di adattarsi a qualsiasi esigenza;
puoi caricare le tue immagini che andranno a comporre la tua libreria personale;
puoi esportare i tuoi file in vari formati, anche in un unPDF di alta qualità adatto per la stampa in service grafici o in tipografia (i PDF non sono trutti uguali).
Come si vede Canva è uno strumento buono per tutti gli usi, non specifico per la grafica editoriale e la creazione di cataloghi. Puoi però facilmente utilizzarlo per questo scopo sfruttando i modelli pronti e replicabili. Se il tuo catalogo non ha 200 pagine e tutte diverse, Canva va bene. Ecco un esempio tratto dalla versione PRO per singoli professionisti, che costa sui 110 euro/anno.
In questo caso il catalogo è impaginato come slide e ciascuna pagina è duplicabile e personalizzabile. Puoi vedere questo template qui. assieme ad altri gratuiti.
Un' altra cosa interessante è che con Canva si possono anche realizzare brevi promo video, anche in forma di slide con scritte animate, utili per promuovere la mostra sui social.
Designrr
Questo, a differenza di Canva , è un servizio online specializzato per la creazione ebook di ogni genere e in tutti i più diffusi formati. Fa solo questo, ha tutto quello che serve per farlo e nulla di più. Inoltre costa davvero poco. 27 euro all'anno; neanche due pizze,.
Ti dico subito che è uno strumento in veloce evoluzione e naturalmente sta incorporando strumenti di AI per la scrittura, la grafica e altro. Questo significa che ci sono versioni più costose, più elaborate e potenti.
Una cosa molto fastidiosa è che nel processo della prima attivazione del tuo account a vita da 27 euro sarai continuamente invitato ad acquistate le versioni più costose.
Sono molto insistenti in questo, molto più di Microsoft (che non scherza neppure lui con queste tattiche). Devi fare molta attenzione a non cliccare sul link sbagliato per non trovarti ad acquistare una versione più costosa che non ti serve.
Detto questo, Designrr è veramente molto semplice da usare. Per prima cosa tii propone modelli già impostati da personalizzare caricando i tuoi testi da qualunque fonte e le immagini che ti servono. Ecco alcuni modelli disponibili nella versione economica:
Ci sono modelli per qualunque cosa, tranne arte e cultura, naturalmente. Si vede che anche gli autori di DEsignrr pensano che con queste cose non si mangia e che quindi non vale la pena occuparsene.
Però ho trovato un modello per un catalogo di architettura, che si presta abbastanza bene, magari cambiando il colore principale. Per prima cosa abbiamo una galleria di copertine tra le quali scegliere per poi personalizzarle:
Scelta la copertina, possiamo poi scegliere tra vari formati di pagine che combinano testi e immagini:
Direi che più semplice di così è difficile fare.
Se riesci a superare il fastidio per le sue pratiche di marketing aggressivo, Designrr può essere lo strumento giusto per produrre facilmente cataloghi on line per mostre di ogni genere.
Cataloghi di prodotti aziendali
Se hai il problema di cerare cataloghi di prodotti aziendali e non di mostre d'arte i software da utilizzare sono molto diversi. In questi casi ci sono spesso migliaia di prodotti a da aggiornare in continuazione. Se hai questa esigenza devi orientati su cose come Onpage: https://onpage.it/cataloghi/
Come vendere o distribuire il cataloghi
Quando hai fatto il tuo catalogo PDF o Ebook o entrambi non ti resta che distribuirlo:
puoi mandarlo immediatamente via mail al visitatore che lo richiede;
puoi metterlo in una chiavette USB anche assieme ad altri materiali e vendere la chiavetta;
puoi caricarlo si Amazon KDP (o altri servizi analoghi per la vendinta di Ebook) e vederlo a chiunque nel mondo.
Una vendita a costi accessibili (se si evita la stampa) avrebbe anche il vantaggio di coprire facilmente i costi di produzione del catalogo e potrebbe produrre anche utili non indifferenti.
In sintesi
Canva va più che bene, anche sua versione gratuita per cataloghi non troppo voluminosi e se vuoi avere flessibilità per produrre anche brochure, locandine, manifesti, inviti, flyer, slide e brevi video.
Designrr è super specializzato e facilita al massimo la creazione dei cataloghi, ma è meno flessibile e le sue funzioni più avanzate fanno salire il suo costo, anche in modo sensibile.
L'angolo dell'intelligenza Artificiale
Da questo mese inizio a suggerivi alcuni strumenti basati sull'intelligenza Artificiale (AI). Non ancora recensioni vere e proprie, ma ormai l'AI è dappertutto e l'evoluzione degli strumenti e servizi che la usano in modo strutturale è velocissima. Sono migliaia e si sviluppano in modo esponenziale. Vi suggerisco poche cose per volta, per farvi una prima idea dei suoi sviluppi applicativi. Cominciamo con alcuni strumenti di Copywriting, cioè di aiuti alla scrittura, ormai diffusissimi (anche se chi li usa tende a nasconderlo).
Jasper
https://www.jasper.ai/
Molto potente, tutto per il copywriting.
ma anche come co-pilota per qualunque tipo di scrittura
Copy.ai
https://www.copy.ai/
Generatore di testi per blog, social, mail e in qualunque contesto.
Anyword
https://anyword.com/
Potente strumento di scrittura assistita, sopratutto per il marketing.
Grammarly
https://www.grammarly.com/
Indispensabile per scrivere bene in inglese:
grammatica, sintassi, stili (anche per i madrelingua).